Triplo, intenso appuntamento venerdì 1 aprile al Teatro Stabile Sloveno di via Petronio 4 a Trieste pIMG_5146er la XIII edizione del Danceproject Festival.
Alle 19.30 andrà in scena in prima assoluta “Medusa”, spettacolo di teatro e danza, ultima produzione ACTIS. Il testo e la regia sono di Valentina Magnani, in scena Sara Alzetta, Daniela Gattorno, Lorenza Masutto e Valentino Pagliei.
Medusa rappresenta la parte che non si vuole accettare, ma anche la spinta al cambiamento. Lo spettacolo, in equilibrio instabile tra ironia e dramma racconta il momento di passaggio della protagonista, la signora W, verso una nuova consapevolezza, quando si rende conto che il male non è una condizione naturale, ma che il superamento di tale limite è la grande sfida che l’uomo può accettare o rifiutare. La parola e il gesto danzato coniugandosi rivelano ciò che altrimenti rimarrebbe approssimato.

the other at the same time5Alle 21 andrà in scena “The other at the same time”, una produzione EMANAT del Teatro INK di Pola (Croazia) con Matija Ferlin. Prima assoluta nazionale,  è un lavoro sperimentale del coreografo Matjia Ferlin ,una continuazione della sua ricerca iniziata con due danzatori croati e due danzatori canadesi dopo un periodo di ritiro nella natura solitaria e selvaggia del sud dell’Istria. Sullo sfondo una riproduzione di The Hungry Lion,di Henri Rousseau. La scena è il loro bivacco. Un luogo bianco e vuoto da riempire, dove è possibile passare a prendere nuove radici. La natura è piena, prepotente e pericolosa, ma anche protettiva, la loro destinazione non si trova sulle mappe, è sconosciuta Nel 2011 Matjia Ferlin è stato uno dei più importanti coreografi selezionati dalla rivista New York-V.

In apertura di serata “Rising up”, coreografia di Ambra Cadelli.